Equilibrio economico | Continua il nostro incontro sugli equilibri aziendali; oggi parliamo dell’equilibrio economico

Cos’è l’equilibrio economico?

L’equilibrio economico è la capacità dell’impresa di coprire con i ricavi tutti i costi sostenuti per acquisire i fattori produttivi impiegati, e assicurare profitto all’imprenditore

Perché è importante?

L’equilibrio economico rappresenta un fattore critico per la sopravvivenza dell’impresa sia nel breve sia nel lungo termine; un’azienda che non è in grado di remunerare tutti fattori prodottivi è destinata a non sopravvivere.

COSA DETERMINA L’EQUILIBRIO ECONOMICO

L’equilibrio economico dipende essenzialmente da due condizioni: l’efficienza e l’efficacia della gestione aziendale.

  • L’efficienza rappresenta la capacità di generare un prodotto o servizio utilizzando al meglio le risorse disponibili, ottimizzandone l’acquisto e l’impiego, minimizzando sprechi, fermi macchina, rilavorazioni.
  • L’efficacia, invece, si riferisce alla capacità di ottimizzare i risultati ottenuti, come il volume d’affari e la qualità dei prodotti.

Per comprendere le origini dell’equilibrio economico, è necessario verificare la presenza di queste due condizioni principalmente nella gestione operativa o caratteristica, cioè nella gestione del business aziendale, che include progettazione, acquisto, produzione, vendita e amministrazione. Un’altra componente fondamentale della gestione globale è la gestione finanziaria, che comporta il sostenimento di interessi passivi per l’uso del capitale di debito.

STRUMENTI PER VALUTARE L’EQUILIBRIO ECONOMICO

Premesso che la misura più immediata del bilancio d’esercizio per esprimere l’equilibrio economico è il reddito o risultato economico netto, per comprendere più nel dettaglio la reale economicità della gestione si calcolano alcuni indici di redditività, ricavati dal bilancio d’esercizio.

I principali indici di redditività sono:

  • ROE (Return on Equity): indica la redditività del capitale proprio, esprimendo in che misura percentuale è remunerato il capitale fornito dai proprietari.
  • ROI (Return on Investment): misura la redditività del capitale investito, considerando sia il capitale proprio che quello di debito, e riflette la redditività della gestione operativa.
  • ROS (Return on Sales): evidenzia la redditività delle vendite, indicando la percentuale di remunerazione dei ricavi di vendita.

COME CALCOLARE E MONITORARE L’EQUILIBRIO ECONOMICO

L’equilibrio economico è influenzato da diversi fattori, tra cui il cash flow, il prezzo di equilibrio, l’equilibrio finanziario e patrimoniale, il mercato e la globalizzazione. Per raggiungere un equilibrio economico stabile, l’azienda deve adottare una strategia di gestione economico-finanziaria efficace e ricercare continuamente sistemi per migliorare l’efficienza e aumentare i margini di profitto. È essenziale misurare la redditività dell’impresa e monitorare il raggiungimento dell’equilibrio.

  • Quando un’impresa raggiunge l’equilibrio aziendale? L’equilibrio aziendale si ottiene quando gli equilibri economico, patrimoniale e finanziario sono simultaneamente raggiunti.
  • Qual è l’equilibrio più importante? Tutti gli equilibri sono ugualmente importanti e il disequilibrio in uno di essi può causare il disequilibrio negli altri. L’impresa funziona in modo ottimale quando tutti questi equilibri sono mantenuti.
  • Come può l’imprenditore capire se la sua impresa è economicamente in equilibrio? Deve dotarsi di un efficace sistema di controllo di gestione e implementare dei KPI che forniscano costantemente informazioni sulla capacità dell’impresa di mantenere tutti gli equilibri, non solo quello economico.
  • Qual è lo strumento che evidenzia la presenza di equilibrio economico generale? Per comprendere se l’impresa ha raggiunto l’equilibrio economico, è importante analizzare il conto economico.

Infine, non va trascurato l’equilibrio umano all’interno dell’azienda, poiché una gestione efficace delle risorse umane contribuisce al successo complessivo dell’impresa.

Una misura molto nota e diffusa per analizzare l’equilibrio economico è comunemente indicato come Break Even Point (BEP), che consiste nel quantificare il volume di vendita necessario per “chiudere i conti in pareggio”, ossia senza perdite né utili, ne abbiamo parlato in questo articolo.

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