Al momento stai visualizzando RICARICO E MARGINE – QUALE DIFFERENZA?

RICARICO E MARGINE – QUALE DIFFERENZA?

Quando si parla di margine e di ricarico, c’è spesso tanta confusione in quanto rappresentano entrambi la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di un bene o di un servizio.

Entrambi sono indicatori economici importanti che consentono di valutare la redditività di un’attività. Tuttavia, è fondamentale comprendere la differenza tra margine e ricarico per poterli utilizzare correttamente.

CHE COS’E’ IL MARGINE DI VENDITA (O COMMERCIALE)?

IL MARGINE E’ QUANTO GUADAGNA L’AZIENDA RISPETTO ALLE VENDITE

Per esempio, se ho ricavi pari a 10.000€ e costi pari a 5.500€, il mio margine è pari a 4.500€

Messo in percentuale sulle vendite è pari al 45% à 4.500/10.000 x 100 = 45%

Il margine commerciale è molto legato al concetto di margine di contribuzione aziendale e non va invece confuso col il margine operativo lordo o EBITDA.

CHE COS’E’ IL RICARICO DI VENDITA (O MARK UP)?

Il ricarico è la maggiorazione applicata ai costi di acquisto per arrivare al prezzo di vendita. Rappresenta quindi il guadagno (differenza tra prezzo e costo) rapportato al costo.

Per esempio, se ho costi pari a 5.000€ e applico un ricarico del 40% il mio prezzo di vendita è pari a 7.000€.

Partendo dai ricavi, la percentuale di ricarico è sempre la stessa à [(7.000-5.000)/5.000]/100 = 40%

Quindi riepilogando:

Il RICARICO è un valore che esprime la maggiorazione di un costo per ottenere un prezzo di vendita. Il MARGINE è un valore che esprime il profitto ottenuto vendendo un prodotto ad un dato prezzo con un dato costo. Entrambi i valori sono espressi in percentuale.

Facciamo un esempio per comprendere la differenza tra margine e ricarico:

Prezzo di vendita 200€

Costo di acquisto 120€

Differenza 80€

Applicando le formule del margine e del ricarico sopra descritte abbiamo:

  • margine percentuale = [(200-120)/200] * 100 = 40%
  • ricarico percentuale = [(200-120)/ 120] * 100 = 66,66%

Errori da non commettere:

  • utilizzare la percentuale di margine come ricarico:

nell’esempio di prima se su un costo di 120€ applico un ricarico del 40%, avrò un prezzo di 168€, quindi 32€ in meno di guadagno rispetto ai 200€

  • aumentare il prezzo del 10% per poter fare poi uno sconto del 10%, non porta allo stesso guadagno:

sempre secondo l’esempio di prima se applico il 10% sui 200€ e poi faccio uno sconto del 10%, avrò il seguente risultato:

200 + 10% = 220   -à 220 – 10% =198

VUOI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO E CONOSCERE LA REDDITIVITA’ ‘SU OGNI TUO CLIENTE, PRODOTTO, SERVIZIO? CHIAMACI, LA PRIMA ORA DI CONSULENZA E’ GRATUITA

RICARICO E MARGINE – QUALE DIFFERENZA?

Quando si parla di margine e di ricarico, c’è spesso tanta confusione in quanto rappresentano entrambi la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di un bene o servizi. Entrambi sono indicatori finanziari importanti che consentono di valutare la redditività di un’attività. Tuttavia, è fondamentale comprendere la differenza tra margine e ricarico per poterli utilizzare correttamente. CONFONDERLI SIGNIFICA COMMETTERE ERRORI A DISCAPITO DELla redditivita’ AZIENDALE.

Condividi:

Lascia un commento